Mentre la tensione non accenna a diminuire e le giornate della rabbia si prolungano ben oltre la data stabilita del 13 ottobre, c’è chi prova a fare (o costruire) la pace. ...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L’Hummus Bar di Kfar Vitkin, vicino alla cittadina costiera di Netanya in Israele, dalla scorsa settimana ha lanciato una singolare iniziativa: uno sconto del 50% su ogni piatto di hummus – la famosa salsa a base di pasta di ceci diffusa in tutto il Medio Oriente – per tutti quei tavoli in cui Ebrei e Arabi si siederanno per mangiare insieme.
Un’iniziativa lanciata anche sulla pagina Facebook del locale proprio nel giorno più caldo dei recenti scontri tra palestinesi e israeliani, il 13 ottobre. Accompagnata da un post in ebraico che non lascia adito a dubbi: «Spaventato dagli Arabi? Spaventato dagli ebrei? Da noi non troverai Arabi! Ma neanche troverai Ebrei… da noi ci sono solo esseri umani. E un eccellente hummus arabo! E un grande felafel ebraico. E una doppia porzione di hummus gratis, sia che tu sia Arabo, Ebreo, Cristiano, ecc. E il 50% di sconto per tutti i tavoli dove Arabi ed Ebrei si siedono assieme».
Intervistato dal quotidiano The Times of Israel il manager dell’Hummus Bar, Kobi Tzafrir, ha dichiarato che dal 13 ottobre molti gruppi “misti” composti da Arabi ed Ebrei hanno usufruito dello sconto. «È un modo per rispondere alla crescente intolleranza degli estremisti Arabi e Israeliani» ha commentato Tzafir, aggiungendo: «La cucina è kosher e halal allo stesso tempo, così musulmani e arabi possono mangiare insieme rispettando le loro tradizioni».
«Se c’è qualcosa che può aiutare questi due popoli a stare insieme, è l’hummus», ha concluso Tzafrir. Ed è quello che molti nel suo paese si augurano davvero. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero