Hacker, Fallon: «La Gran Bretagna potrebbe rispondere con raid aerei»

Gli attacchi degli hacker al servizio di potenziali entità ostili preoccupano la Gran Bretagna, che ormai non esclude la possibilità di considerarli materia di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Gli attacchi degli hacker al servizio di potenziali entità ostili preoccupano la Gran Bretagna, che ormai non esclude la possibilità di considerarli materia di risposta militare in avvenire, raid aerei compresi. L'avvertimento, per ora senza destinatari precisi, arriva dal ministro della Difesa, Michael Fallon, citato dal Telegraph. Londra si è già attrezzata per contrattacchi interni «al cyberspazio» ma, aggiunge, in futuro «potrebbero» essere decise anche reazioni asimmetriche «in ogni ambito: per cielo, per terra o per mare».


Il riferimento del ministro della Difesa britannico agli attacchi militari già sperimentati da Londra sul fronte del cyberspazio non riguarda in ogni caso altri Stati, ma organizzazioni terroristiche. Fallon afferma in particolare che azioni del genere sarebbero state messe a segno con successo «contro il Daesh» e avrebbero consentito di limitare «le perdite di vite umane» durante la sanguinosa offensiva delle forze governative di Baghdad, appoggiate dalla coalizione occidentale, per la riconquista di Mosul dall'Isis, in Iraq. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero