Usa, costretto a scendere dall'aereo: matematico italiano scambiato per terrorista

Guido Menzio
In attesa di decollare dall'aeroporto di Philadelphia, stava risolvendo un'equazione differenziale sul suo block notes, quando la passeggera che gli stava accanto,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
In attesa di decollare dall'aeroporto di Philadelphia, stava risolvendo un'equazione differenziale sul suo block notes, quando la passeggera che gli stava accanto, insospettita da quei strani segni e dai sui tratti mediterranei, lo ha accusato di essere un terrorista. È successo a Guido Menzio, torinese, professore di economia all'università della Pennsylvania.




Secondo quanto riporta il Washington Post, l'economista era diretto a Syracuse, nello Stato di New York, per tenere un discorso alla Queen's University di Ontario, in Canada. Mentre era a bordo del volo 3950 dell'American Airlines, ha raccontato Menzio su Facebook, «la passeggera seduta accanto a me ha chiamato l'hostess e le ha passato un biglietto». Ad insospettirla, probabilmente, anche i capelli scuri e ricci, la pelle olivastra e l'accento straniero del giovane docente della prestigiosa Ivy League. 

A quel punto l'aereo, pronto a decollare, è tornato indietro. Il professore è stato quindi fatto scendere e portato davanti ad alcuni agenti della sicurezza a cui ha potuto spiegare che quegli 'scarabocchì sul suo taccuino non erano i dettagli scritti in arabo, o un'altra lingua straniera, o anche qualche codice terrorista segreto per distruggere decine di vite di innocenti a bordo dell'areo. Quelle scritte erano semplicemente appunti di matematica. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero