Prima la lite, poi il marito le ha legato il cavo della stampante del pc intorno al collo e l'ha strangolata. È un nuovo caso di femminicidio quello che si è...
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Stava tornando da Roma «per consegnarsi alle autorità - ha spiegato il suo avvocato, Roberto Cerboni -. È sconvolto per questa tragedia. È stato un raptus di follia». I Novembri vengono descritti dai vicini di casa come due coniugi affiatati, che non avevano mai dato segni di dissapori tra loro: quattro figli lei, avuti da un precedente matrimonio, tre figli lui - due maschi e una femmina - avuti dalla prima moglie. L'uomo, ora in pensione, aveva lavorato all'ospedale di Orbetello fino a qualche anno fa. La vittima aveva invece lavorato nel settore alberghiero. Forse qualche dissidio, si racconta, era nato tra i figli e la donna; questo potrebbe aver poi provocato l'incomprensione tra i due anziani coniugi, sfociata nella lite finita in tragedia.
Secondo la ricostruzione fatta dall'uomo di fronte al pm Maria Navarro, Novembri avrebbe ucciso la moglie, poi avrebbe raggiunto Roma nella tarda serata di mercoledì con bus e treno.
Il Messaggero