Grecia, processo per omicidio ai neonazisti di Alba dorata

Le manifestazioni degli antifascisti greci fuori dalla prigione di sicurezza dove si tiene il processo
Il processo a 69 persone fra membri, deputati e simpatizzanti del partito filonazista greco Chrysi Avghì (Alba Dorata) apertosi stamani ad Atene è stato subito interrotto ed...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il processo a 69 persone fra membri, deputati e simpatizzanti del partito filonazista greco Chrysi Avghì (Alba Dorata) apertosi stamani ad Atene è stato subito interrotto ed aggiornato al prossimo 7 maggio dopo che i giudici hanno constatato che uno degli imputati non aveva un avvocato.




Nel frattempo si è appreso che alcuni testimoni chiamati a deporre al procedimento sono stati aggrediti da simpatizzanti di Alba Dorata mentre stavano entrando in tribunale. Lo riferiscono i media ateniesi. Nell'aula speciale approntata nel penitenziario di Korydallos, alla periferia della capitale, stamani sono comparsi solo 44 degli imputati ma fra loro non c'erano Nikos Michaloliakos, fondatore e leader del partito, né diversi altri deputati di Alba Dorata.



In tribunale erano presenti la madre

del rapper Pavlos Fyssas, ucciso nel settembre 2013 da Giorgos Roupakias, simpatizzante di Alba Dorata, e il sindaco di Atene Giorgos Kaminis. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero