Grecia, vertice Renzi-Padoan. Il premier: «Ora cantiere crescita o Ue è finita»

Grecia, vertice Renzi-Padoan. Il premier: «Ora cantiere crescita o Ue è finita»
Questa mattina si è tenuto a palazzo Chigi un vertice tra Matteo Renzi e Pier Carlo Padoan. Il presidente del Consiglio ha...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Questa mattina si è tenuto a palazzo Chigi un vertice tra Matteo Renzi e Pier Carlo Padoan.


Il presidente del Consiglio ha convocato il ministro dell'Economia per fare un punto della situazione all'indomani del no dei greci al referendum.



Non è più rinviabile», dopo il referendum greco, «il cantiere dell'Europa», a partire dalla crescita, ha detto Matteo Renzi. Serve «politica, non solo parametri. Se restiamo fermi, prigionieri di regolamenti e burocrazie, l'Europa è finita». La Grecia «è in una condizione economica e sociale molto difficile. Gli incontri di domani dovranno indicare una via definitiva per risolvere questa emergenza».



«Ricostruire una Europa diversa non sarà facile, dopo ciò che è avvenuto negli ultimi anni. Ma questo è il momento giusto per provare a farlo, tutti insieme. L'Italia farà la sua parte», ha anche scritto su Facebook il premier Renzi, che indica due «cantieri»: la Grecia, il «cantiere - ancora più affascinante e complesso, ma non più rinviabile - dell'Europa. Da mesi stiamo insistendo per discutere non solo di austerity e bilanci, ma di crescita, infrastrutture, politiche comuni sulla migrazione, innovazione, ambiente. In una parola: valori, non solo numeri».




Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero