Aveva un coltello nella sua cella del supercarcere di Ascoli Piceno Giuseppe Graviano, il boss mafioso di Brancaccio, le cui intercettazioni su presunte 'cortesie' a...
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Il boss ha fatto ricorso contro il sequestro, e l'udienza è fissata per lunedì davanti al Tribunale del Riesame ascolano. Non si sa come il coltello, di tipo rudimentale, abbia potuto superare i controlli del carcere di Marino del Tronto, dove il boss stragista era detenuto in regime di 41 bis e dove è stato intercettato mentre parlava durante l'ora d'aria con un altro detenuto, Umberto Adinolfi.
La Procura di Ascoli contesta a Graviano il porto abusivo di arma: una lama piuttosto lunga, con un'impugnatura realizzata con del nastro isolante. Attraverso il suo difensore, Graviano si è opposto al sequestro del coltello di cui, a quanto sembra, disconosce la proprietà. Le indagini sono ancora in corso. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero