Gran Sasso, rifugio San Francesco distrutto dalle fiamme: gestori e turisti in fuga, indagini sulle cause

Gran Sasso, rifugio San Francesco distrutto dalle fiamme: gestori e turisti in fuga, indagini sulle cause
Un incendio divampato nelle cucine ha distrutto il rifugio San Francesco a Vado di Sole sulla piana di Fonte Vetica sul Gran Sasso, nel comune di Castel del Monte, in provincia di...

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Un incendio divampato nelle cucine ha distrutto il rifugio San Francesco a Vado di Sole sulla piana di Fonte Vetica sul Gran Sasso, nel comune di Castel del Monte, in provincia di L'Aquila, costringendo all'evacuazione quanti all'interno.


La struttura in legno si trova sulla strada che porta al comune di Farindola (Pescara). Le fiamme si sono innescate nel pomeriggio e solo in serata tre squadre dei Vigili del Fuoco sono riuscite a spegnerle. Sono in corso accertamenti per stabilire le cause del rogo.

IL RACCONTO - “Ragazzi il rifugio San Francesco a Campo Imperatore non esiste più!! Oggi (ieri per chi legge ndr) alle 15.11 è andato a fuoco! Eravamo dentro..il tempo di scappare e bum finito in 40 minuti ..siamo vicini alla famiglia di Vincenzo e Giovanni ..che tristezza..”. Così sul proprio profilo Facebook Francesca Donzelli, testimone dell’incidente che ieri ha portato alla distruzione della piccola baita ubicata a Fonte Vetica di Campo Imperatore nel territorio di Castel del Monte, lungo il tratto stradale che conduce nella località di Vado Di Sole e Rigopiano. Nonostante il tempestivo arrivo sul posto di due squadre di vigili del fuoco, per il piccolo rifugio di montagna non c’è stato nulla da fare. Sono in corso ulteriori accertamenti anche se appare quasi certa la natura accidentale dell’incendio che ha divorato la struttura in pochissimo tempo. A quanto pare sarebbe stata una fornacella che era stata accesa all’esterno del piccolo rifugio la causa del rogo, molto probabilmente innescato da una folata di vento, che avrebbe intaccato la struttura in legno che ha preso immediatamente fuoco. Chi era in quel momento all’interno ha avuto il tempo di mettersi in salvo. La notizia dell’incendio si è subito propagata sui social network e tra gli amanti della montagna, destando molto dispiacere. 
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Il Messaggero