Gran Bretagna, gruppo di 60 nomadi si accampa a Nottingham: «Vogliamo saperne di più su Robin Hood»

Gran Bretagna, gruppo di 60 nomadi si accampa a Nottingham: «Vogliamo saperne di più su Robin Hood»
Un accampamento illegale in Gran Bretagna, a Nottingham, a due passi dal centro della città dove sono ambientate le peripezie di Robin Hood. ...

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Un accampamento illegale in Gran Bretagna, a Nottingham, a due passi dal centro della città dove sono ambientate le peripezie di Robin Hood.


Ad installare tende e roulotte è stata una sessantina di nomadi provenienti soprattutto dalla Francia, qualcuno dalla Svizzera e dalla Germania.



Il motivo dell'insediamento è puramente cultuale, dicono: vogliono visitare la foresta di Sherwood e il castello di Nottingham e ripercorrere le gesta del leggendario principe dei ladri e della sua banda. Ma non potevano permettersi di andare al campeggio vicino Nottingham perché troppo costoso: 25 sterline a notte.



Risultato: 15 camper e roulotte, ma anche svariate macchine di lusso campeggiano allegramente sul suolo pubblico, a due passi dall'orto botanico e continueranno il loro giro turistico in Inghilterra per i prossimi tre mesi. «Siamo molto contenti di visitare la Gran Bretagna - ha spiegato al Daily Mail Dilo Kako-Mocho, uno dei nomadi - abbiamo festeggiato anche il compleanno del più giovane della famiglia, che ha solo un anno (con una torta da oltre 200 sterline ndr)».



I nomadi vorrebbero fermarsi a Nottingham una settimana: «gli abitanti sono molto amichevoli -spiegano - e noi abbiamo sentito parlare molto di Robin Hood. E' un po' il nostro eroe e ci identifichiamo nelle sue avventure».



Le reazioni dei residenti però non sono tutte rose e fiori. «Non dovrebbero stare sul suolo pubblico - spiega Kevin Parry, 30 anni - E' uno scempio er gli occhi».



«Se vogliono fare i turisti dovrebbero contribuire alla nostra economia», dice qualcun altro. Ma per ora i nomadi continuano il giro indisturbati. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero