Gran Bretagna vuole ridurre immigrazione dall'Unione europea: «Approfittano del nostro welfare»

Gran Bretagna vuole ridurre immigrazione dall'Unione europea: «Approfittano del nostro welfare»
«La libertà di movimento della forza lavoro è uno dei principi dell'Unione Europea. La libertà di approfittarsi degli altri Stati non lo è». ...

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«La libertà di movimento della forza lavoro è uno dei principi dell'Unione Europea. La libertà di approfittarsi degli altri Stati non lo è».




E' il parere espresso in Parlamento dal segretario di Stato per gli Esteri inglese Philip Hammond. Ridurre l'immigrazione dall'Unione europea: questo l'obiettivo annunciato dal ministro britannico.

L'Inghilterra, secondo Hammond, al momento ha spalancato le porta agli abusi provenienti dai migranti che vengono dall'Europa e vogliono pesare sul sistema di welfare: per soddisfare l'opinione pubblcica serve quindi una drastica riduzione nell'immigrazione prima di un eventuale referendum che decida sulla permanenza o meno nell'Unione Europea.



Dopo la stretta alle leggi sul welfare voluta per scoraggiare i migranti, altre misure verranno decise, ha annunciato. «Dobbiamo rendere più difficile per chi viene dall'Unione europea abusare del nostro sistema - ha spiegato - ma serviranno cambiamenti anche da parte delle istituzioni europee».



Ovviamente, ha precisato Hammond, la Gran Bretagna non può tirarsi fuori dalle norme europee sul libero movimento dei cittadini, ma farà il possibile attraverso negoziati condotti dal premier Cameron. Ma, comunque, si sente positivo: «Ho visitato 18 stati europei e mi è molto chiaro che riusciremo ad ottenere una riforma degna di tale nome».



E se i conservatori vinceranno le elezioni generali, nel 2017 sarà indetto il referendum sulla permanenza della Gran Bretagna nell'Unione europea. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero