Giappone, pausa Wc a tempo per i dipendenti con un'app: dopo 30 minuti scatta la segnalazione al capo

Un'app per monitorare la durata delle sosta in bagno Foto The Japan Times
Un'app che misura la "pausa pipì". Non è uno scherzo ma una realtà che diventerà effettiva dal primo marzo in Giappone. Una compagnia...

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Un'app che misura la "pausa pipì". Non è uno scherzo ma una realtà che diventerà effettiva dal primo marzo in Giappone. Una compagnia nipponica, la Kddi, ha infatti deciso di utilizzare l'applicazione ufficialmente "per ottimizzare l'uso dei bagni in azienda" ma di fatto cronometrerà il tempo impiegato per andare alla toilette.


Come funzionerà? Moniterà con una sorta di radar gli intervalli wc dei dipendenti annotando elettronicamente la durata delle sosta. E grazie ad alcuni sensori installati all'ingresso dei servizi igienici indicherà loro il bagno libero. La segnalazione ai superiori scatterà automaticamente se il break supererà i 30 minuti.

I dirigenti dell'azienda assicurano che sarà uno strumento utile a  "scongiurare eventuali malori". Ma anche a ottimizzare la produzione, rendendo più operativi i lavoratori: «Le persone spesso perdono tempo alla ricerca di un bagno libero tra un piano e l'altro, sono costrette ad aspettare che si liberi una toilette- ha spiegato al Japan Times il portavoce aziendale Daisuke Maruo-.  Riteniamo che questo servizio possa aiutare a ridurre le perdite di tempo». Insomma non si tratterebbe di un sistema di controllo, tengono a precisare. Certo è che con un timer accanto al rotolo di carta igienica sarà difficile non trasformare la pausa in una corsa all'ultimo strappo.  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero