Giappone, Shinzo Abe verso la conferma: chiede un mandato forte dopo il sorvolo dei missili nordcoreani

Shinzo Abe si era dimesso aprendo la strada alle elezioni anticipate. E ora si appresta a tornare nel posto che aveva lasciato. Domenica si vota e gli ultimi sondaggi prevedono...

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Shinzo Abe si era dimesso aprendo la strada alle elezioni anticipate. E ora si appresta a tornare nel posto che aveva lasciato. Domenica si vota e gli ultimi sondaggi prevedono infatti una vittoria schiacciante del partito Liberaldemocratico (Ldp) al governo e dei loro alleati del Komeito, con la conquista di oltre 300 seggi su 465 alla camera bassa. Se verrà superata la soglia dei 310 deputati, Abe avrà una maggioranza dei due terzi, con la quale potrà modificare la costituzione in senso nazionalista. Abe ha deciso di convocare elezioni anticipate a settembre, dopo il lancio di missili nordcoreani che hanno sorvolato il Giappone. Agli elettori ha chiesto un mandato forte per poter affrontare la minaccia di Pyongyang, ma la sua mossa punta anche a capitalizzare la debolezza dell'opposizione. In poco tempo si è già appannata la stella di Yuriko Koike, che sembrava in grado di metterlo in difficoltà.

Segnato da scandali di corruzione che hanno coinvolto la moglie Akie e l'amico di vecchia data Kotaro Kake, Abe non è molto amato. L'economia è in crescita per il sesto trimestre consecutivo, con un tasso positivo del 2,5% annuo, ma consumi e salari ristagnano. E decine di migliaia di persone non hanno potuto ancora fare ritorno alle loro case dopo il disastro nucleare di Fukushima nel 2011. Il tasso di approvazione del suo governo è sceso in ottobre dal 50 al 34%, mentre quello di disapprovazione saliva dal 42 al 48%. Tuttavia Abe rappresenta la stabilità e questo viene apprezzato dagli elettori in tempi di incertezza.

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Il Messaggero