Le speranze di ritrovare viva Sara Luciani si sono affievolite con il passare delle ore e quasi definitivamente spente col ritrovamento della targa della Golf su cui è...
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Gli investigatori proseguono gli accertamenti tra gli amici della coppia e sembra che nessuno manchi all'appello. Tutte le persone ascoltate hanno ricordato Sara e Manuel come una coppia affiatata, talvolta «fin troppo», lasciando intendere un rapporto quasi morboso. Si erano conosciuti un anno fa e da quel momento entrambi hanno lentamente allentato i rapporti con l'esterno, ritagliandosi una cornice di intimità che talvolta è apparsa preoccupante per il livello di esclusione dalla vita sociale. Condividevano la scelta di abbandonare lo smartphone e quella di limitare l'uso dei social network. Sembra che la ragazza non avesse Facebook ma sul profilo di Manuel, alla voce «descrizione», aveva scritto il nome di Sara tra due cuori. Non si esclude che abbiamo scelto entrambi di uccidersi ma l'ipotesi più accreditata resta quella dell'omicidio-suicidio. Buzzini è passato a prendere la compagna attorno alle 22 di venerdì, le telecamere hanno filmato l'auto passare nel centro di Cassano pochi minuti prima dell'una. Il 31enne avrebbe dunque ucciso la ragazza e spinto la sua Golf nella Muzza, un canale artificiale che attraversa Milano, Lodi e Cremona. Poi è tornato indietro a piedi, un'altra telecamera della farmacia in via Mantova lo ha ripreso alle 4 mentre scavalca il cancello del cortile dove vive la nonna. Quest'ultima lo ha trovato impiccato la mattina seguente. Aveva gli abiti inzuppati dalla cintola in giù, le scarpe erano sporche di fango, a conferma dell'ingresso nelle acque limacciose.
Buzzini non ha mai avuto problemi con la giustizia, l'unico dato fuori asse della sua vita è un ricovero nel 2013 in una comunità di recupero per tossicodipendenti.
Il Messaggero