Frauke Petry è raggiante, anche se non dismette neppure stasera quel suo latente orgoglio ferito: il tono risentito di chi ritiene di essere incompreso nel suo paese. E la...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
E Bild on line titola: «Il giorno dell'orrore per la cancelliera Merkel». «Un giorno amaro - si commenta in casa dei cristiano-democratici - in cui si deve prendere atto di una dichiarazione di guerra, e molto seriamente, da parte di Afd». «È fatta - ha esultato in uno sfogo liberatorio il vincitore di Alternativa nel Land di Stoccarda, Joerg Meuthen -. Ci hanno fatto passare per degli idioti. Non hanno ascoltato i nostri argomenti. Ci hanno dato degli estremisti di destra, il che non siamo, e non diventeremo. Ci hanno dato dei razzisti e degli xenofobi, cosa che neppure siamo». Il socialdemocratico Gabriel è stato salvato dal disastro totale dalla candidata renana: la presidente uscente Malu Dreyer, che si è affermata con netto scarto sull'astro nascente della Cdu, Julia Kloechner, quella che aveva attaccato la linea generosa della sua stessa leader sui richiedenti asilo facendo da sponda alla Csu. Va constatato che, al di là dell'esito indiscutibile della destra che raccoglie voti di protesta provenienti da tutti i partiti, gli altri portano a casa un risultato complesso da decifrare: chi vince in un Land, perde poi clamorosamente nell'altro. È il caso dei socialdemocratici, letteralmente umiliati a Stoccarda e Magdeburgo.
Ma anche i Verdi, che riportano un risultato storico in Baden-Wuerttemberg, dove il presidente uscente Winfried Kretschmann li rende primo partito in una regione per la prima volta, superando la Cdu, subiscono una pesante sconfitta, invece, in Renania. Stando alle ultime proiezioni, in Baden-Wuerttemberg vincono dunque i Verdi di Kretschmann con il 30,7%, e sorpassano la Cdu di Guido Wolf al 27,3%. Seguono Afd al 14,5%, Spd al 12,7%, i Liberali all'8,1%, mentre è fuori dal parlamento la Linke (Sinistra) col 3,2%. In Renania, si afferma l'Spd di Malu Dreyer con il 36%; batte la Cdu della Kloechner al 32%. Afd conquista il 12,6%. Seguono i Liberali al 6,1%, i Verdi al 5%, e la Linke è fuori con il 2,7%. In Sassonia-Anhalt la Cdu di Reiner Haselhoff vince con il 30%. Afd segna un impressionante 24,2% con Andrè Poggenburg, spiazzando la Linke, tradizionalmente forte nell'est e ora al 15,9%, e l'SPD che crolla al 10,6%.
A rischio la soglia di ingresso per i liberali dati al 4,9%.
Il Messaggero