Germania, il movimento anti-Islam: «No a giocatori neri sulle barrette Kinder»

Germania, il movimento anti-Islam: «No a giocatori neri sulle barrette Kinder»
Ai militanti di Pegida non è piaciuta l'idea dell'azienda Ferrero di impreziosire le confezioni dei cioccolatini Kinder con le immagini dei calciatori della...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Ai militanti di Pegida non è piaciuta l'idea dell'azienda Ferrero di impreziosire le confezioni dei cioccolatini Kinder con le immagini dei calciatori della nazionale tedesca da bambini, in occasione dei campionati europei di calcio. Il motivo è che nella selezione degli 11 calciatori scelti ci sono anche Jérome Boateng e Ilkay Guendogan, il primo di origine ghanese, il secondo turca, che secondo i militanti del movimento xenofobo e anti-islamico non rappresentano la vera anima nazionale tedesca. Su una pagina Facebook di Pegida del Land Baden-Wuerrtemberg, i militanti di Pegida hanno colto l'occasione per diffondere messaggi d'odio, stigmatizzando la scelta dell'azienda italiana e lanciando appelli al boicottaggio delle amate barrette al cioccolato.

 
«Mi fanno vomitare», «Non li compro più», «Povera Germania» sono alcuni dei commenti comparsi nei post, fino a un commento che vorrebbe essere ironico: «Sono forse foto segnaletiche di futuri terroristi?». Sulla pagina di Pegida, non viene neppure indicato il fatto che le due confezioni incriminate fanno parte di un'edizione speciale per gli Europei di calcio. La reazione di Ferrero non si è fatta attendere. «Ci distanziamo espressamente da ogni forma di odio razziale o discriminazione», ha scritto l'azienda sulla sua pagina Facebook dove aveva presentato l'edizione speciale dei cioccolatini Kinder, «e non le accettiamo né le tolleriamo neppure nella nostra comunità di Facebook». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero