Germania, l'ex leader Petry lascia l'Afd, il partito si spacca al primo giorno in parlamento

Frauke Petry lascia il partito AfD. Ad annunciarlo, nel giorno in cui Alternative fur Deutscheland entra per la prima volta in Parlamento, è stata l'ex leader del...

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Frauke Petry lascia il partito AfD. Ad annunciarlo, nel giorno in cui Alternative fur Deutscheland entra per la prima volta in Parlamento, è stata l'ex leader del partito di destra populista tedesco, in un incontro a Dresda. Petry ha detto di voler rinunciare al ruolo di capogruppo nel Landtag della Sassonia. E a proposito del'uscita dal partito ha aggiunto: «è chiaro che seguirà questo passo». Ieri Petry, che ha 42 anni ed è attualmente la portavoce

del partito insieme a Joerg Meuthen, aveva annunciato a sorpresa di non volere fare parte del gruppo parlamentare dell'Afd. Con Petry se ne vanno altri tre esponenti di Alternative fuer Deutschland. Tra questi c'è anche il suo compagno, Markus Pretzell, capogruppo parlamentare di Afd nel NordReno Westfalia. Non si sa ancora invece se i parlamentari siederanno al Bundestag come Indipendenti o daranno vita ad una nuova formazione.

La spaccatura è arrivata il giorno dopo le elezioni parlamentari che hanno sancito la crescita della formazione politica di estrema destra. Alternativa per la Germania ha infatti ottenuto il 12,6% dei voti, e 94 seggi al Bundestag, consacrandosi come terza forza politica tedesca dopo la CDU-CSU e l'SPD.

Petry aveva guidato AfD fino ad aprile, quando aveva annunciato il suo passo indietro per motivi personali. Dietro però si celavano dissidi interni, esplosi dopo le elezioni. «Dopo le uscite di Frauke, propongo che si dimetta e lasci il partito, per non provocare altri danni», ha detto solo ieri Alice Weidel, candidata alla cancelleria per AfD.

«Dopo l'uscita eclatante di Frauke Petry, propongo che si dimetta e lasci il partito per non provocare altri danni» ha detto Alice Weidel, che oggi insieme agli altri neoeletti si è riunita al Bundestag, per la costituzione del gruppo parlamentare. «Non vediamo per ora tendenze di scissione nel gruppo parlamentare. Non ho nessuna comprensione di Petry», ha detto ancora la donna, a capo del partito.


​L'ingresso dell'Afd in parlamento sta causando molte proteste: tra queste ci sono quelle dei liberali di Christian Lindner. Probabili alleati di Merkel nella futura coalizione giamaica, i parlamentari dell'Fdp hanno detto che non vogliono sedersi a fianco dei populisti.
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Il Messaggero