Gentiloni: «Non si risponde alle sfide con i muri. Chiederemo all'Onu di tornare in Libia»

L'obiettivo è «proporre, sollecitare l'Onu a tornare in Libia, ce n'è bisogno per il processo pace e per la questione migratoria perché le...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L'obiettivo è «proporre, sollecitare l'Onu a tornare in Libia, ce n'è bisogno per il processo pace e per la questione migratoria perché le condizioni dei rifugiati in Libia hanno bisogno di essere sorvegliate e migliorate sul fronte dei diritti umani. E nessuno meglio dell'Onu ci può aiutare». Così il premier Paolo Gentiloni a New York per l'assemblea generale Onu.


Gentiloni al Palazzo di Vetro di New York, dove è in corso l'Assemblea generale dell'Onu, incontrerà oggi il capo del governo libico Fayez al-Sarraj. Nel primo pomeriggio (circa le 20,30 in Italia) Gentiloni terrà il suo intervento davanti all'Assemblea generale.

«L'illusione di rispondere alle sfide che abbiamo davanti difendendo ciascuno il proprio interesse nazionale, contrapponendo paesi a paesi è una illusione. Non si risponde a queste sfide con i muri, si risponde con un lavoro comune», ha sottolineato il premier al Rose Garden dell'Onu prima del suo intervento all'assemblea generale delle Nazioni Unite. «Oggi è un'occasione per misurare il metodo del lavoro multilaterale», ha aggiunto.

Intanto il governo smentisce i pagamenti alle milizie libiche per bloccare le partenze dei migranti. Sono stati «smentiti più volte» dal Governo i reportage giornalistici che hanno riferito di pagamenti da parte dell'Italia a milizie libiche per bloccare le partenze di migranti. Su questo, inoltre, il premier «ha riferito al Copasir ed il presidente del Comitato, Giacomo Stucchi, in dichiarazioni alla stampa, non ha rilevato elementi critici», ha detto il ministro dell'Interno, Marco Minniti, al question time alla Camera. 



  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero