«Un Paese che migliora le previsioni può avere una legge di bilancio e un abbassamento del debito più significativi e importanti». Lo ha detto il premier...
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«Siamo dentro una fase positiva dell'Eurozona, ma dobbiamo registrare una cosa interessante: par altri Paesi stiamo parlando di uno scalino che si sale, nel caso italiano di qualche scalino in più», ha detto ancora il presidente del Consiglio, rispondendo a una domanda sul miglioramento delle stime di crescita da parte del Fondo monetario internazionale, durante la presentazione del dossier di candidatura di Milano come sede dell'Ema.
In merito alla candidatura di Milano per portare nel capoluogo lombardo l'Agenzia europea del farmaco (Ema) da Londra, Gentiloni ha detto: «Ce la giochiamo per vincere, non per partecipare, e ci sono le condizioni per farlo. Presenteremo entro la fine del mese un dossier molto competitivo, perché competitive sono Milano e la Lombardia ma anche perché si è lavorato insieme e si è trovato soluzioni intelligenti».
La candidatura dell'Italia ad ospitare l'Ema «è competitiva e confido che la competizione sarà basata sulla qualità del territorio e non strani criteri di riequilibrio geopolitico», ha sottolineato il premier. Si tratta di un «lavoro a testa bassa» tutti insieme. «Questa e una partita che l'Italia fa bene a giocarsi in questa fase - ha aggiunto - in cui vediamo sintomi di ripresa a livello nazionale. E Milano è simbolo di questa capacità di risollevarsi». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero