Un solo fegato per due gemelline da salvare: il papà deve scegliere chi sopravviverà

Un solo fegato per due gemelline da salvare: il papà deve scegliere chi sopravviverà
Un padre, due gemelline da salvare, un solo fegato e una scelta straziante: a quale delle due donare l'organo. Michael...

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Un padre, due gemelline da salvare, un solo fegato e una scelta straziante: a quale delle due donare l'organo.

Michael Wagner, dell'Ontario in Canada, si trova davanti alla decisione più difficile della sua vita. È stato dichiarato compatibile per il trapianto ma potrà donare il suo fegato solo a una delle sue bambine di tre anni. Per l'altra, non ricevere l'organo suonerà quasi come una sentenza di morte. Da quando è arrivata la notizia della necessità del trapianto per salvarle, Michael e la moglie Johanne hanno intrapreso una campagna sui social nella speranza di trovare nel più breve tempo possibile un donatore per una delle loro figlie.


Binh e Phuoc sono state adottate in Vietnam nel 2012. Fin dall'inizio Michael e Johanne hanno saputo che le bambine erano affette dalla sindrome di Alagille. I bambini colpiti da questa malattia epatica sviluppano problemi ai dotti biliari e questo provoca un accumulo di bile nel fegato e un conseguente danno alle cellule epatiche.
La sindrome di Alagille può evolvere in fibrosi e poi in cirrosi in circa il 30-50% dei bambini affetti e può creare danni al cuore e ad altri organi vitali. In particolare, Binh e Phuoc hanno sviluppato un prurito insopportabile che porta le bambine a grattarsi fino a sanguinare e stanno sviluppando difficoltà di apprendimento.

Tuttavia, la malattia non ha fermato questi due genitori, convinti di poter superare ogni ostacolo. «Quando siamo andati in Vietnam, sapevamo che erano molto malate e che si trattava di una malattia correlata al fegato – ha detto Michael - Ci siamo detti "Va bene, ci impegniamo e andiamo avanti con la speranza che tutto possa andare bene».

Ma con il passare del tempo le bimbe si sono aggravate e il trapianto è diventato indispensabile per la sopravvivenza delle piccole. Michael si dovrebbe sottoporre all'operazione per rimuovere parte del fegato nelle prossime due settimane, mentre su internet continua la caccia disperata a un donatore.

Adesso la coppia, che ha altri nove bambini, quattro dei quali sono stati adottati, vive nella paura costante che la situazione possa precipitare e spera che un donatore si faccia avanti. Sottoporsi a un'operazione significherebbe trascorrere diversi giorni in ospedale e sono necessarie due settimane per il recupero: ovviamente, tutto ciò scoraggia potenziali donatori.


Se le condizioni delle gemelline dovessero precipitare, alla dottoressa Binita Kamath non rimarrebbe che scegliere a chi donare l'organo in base all'urgenza. Ma Michael e Johanna sperano in un miracolo: durante la loro personale lotta contro il tempo sperano di trovare qualcuno da ringraziare per tutta la vita. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero