Gemelle britanniche fuggono per unirsi all'Isis, i loro mariti vengono uccisi lo stesso giorno

Gemelle britanniche fuggono per unirsi all'Isis, i loro mariti vengono uccisi lo stesso giorno
Suonerebbe quasi ironico, se non fosse per i contorni drammatici della vicenda. Due gemelle britanniche, fuggite da casa per unirsi alla causa dell'Isis, hanno entrambe perso...

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Suonerebbe quasi ironico, se non fosse per i contorni drammatici della vicenda. Due gemelle britanniche, fuggite da casa per unirsi alla causa dell'Isis, hanno entrambe perso i loro mariti, uccisi in combattimento.




Il tabloid inglese Sun racconta che è stata una delle due ragazze, la 17enne Zahra Halane, fuggita insieme alla sorella Salma dalla sua casa di Manchester, a scrivere su Twitter che suo marito, il 19enne Ali Kalantar, era morto: «Che Allah accetti mio marito, morto due giorni fa in Iraq. Lo raggiungerò molto presto». Poco dopo, la ragazza ha twittato anche: «Il marito di mia sorella è morto come il mio. Siamo partite insieme, e siamo diventate vedove insieme».



Kalantar era originario di Coventry, nel Regno Unito. Il padre racconta che è stato un imam locale a fargli il lavaggio del cervello. Il ragazzo è fuggito a marzo insieme a due amici, mentre era ancora impegnato negli studi all'Università di Coventry. Come racconta il padre, Ali gli chiese dei soldi per acquistare un nuovo pc, ma con quel denaro l'adolescente acquistò un biglietto aereo per andare ad arruolarsi con lo Stato Islamico. La sua famiglia lo ha cercato anche in Turchia, ma non è riuscito a riportarlo a casa. Con la sua morte sale a 32 il bilancio dei combattenti britannici uccisi in Siria e in Iraq. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero