Aveva detto ai suoi amici che sarebbe andata a un appuntamento con un ragazzo conosciuto on line. Era eccitata all'idea di incontrare quel ragazzo che la corteggiava, ma una...
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La ragazza, infatti, era uscita di casa, ma non era più rientrata. Insospettitasi per l'atteggiamento anomalo della figlia, Paula Oldfield si è precipitata dalla polizia per denunciarne la scomparsa. Purtroppo, quando gli agenti si sono messi all'opera per Leonne era ormai troppo tardi: è stata ritrovata priva di vita e dalle prime analisi sarebbe deceduta dopo essere stata pugnalata ripetutamente. Per la sua morte, in un primo momento, gli investigatori hanno arrestato solo un 18enne accusato di omicidio. Ma nelle ultime ore è stato reso noto che una donna di 26 anni è finita in manette per complicità nel delitto. Adesso spetta agli investigatori capire cosa sia successo nelle ultime ore di vita della ragazza e cosa abbia portato al suo omicidio.
Gli amici non riescono a trovare una ragione per quanto è successo e descrivono Leonne come piena di vita e totalmente impegnata nel suo percorso per diventare estetista e parrucchiera. «Siamo devastati per la perdita della nostra bella Leonne - hanno dichiarato i familiari - Era molto amata e mancherà a tutti noi. Chiediamo che la nostra privacy sia rispettata in questo momento difficile».
L'ispettore capo Martin Tate ha parlato di una famiglia distrutta nel giro di poche ore: «La loro vita si è ribaltata in due giorni. Stiamo continuando a sostenerli e invitiamo chiunque sappia qualcosa a farsi avanti e aiutarci nelle indagini». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero