Londra, il colpo dei ladri-acrobati: rubati i libri di Copernico e Galileo

Londra, il colpo dei ladri-acrobati: rubati i libri di Copernico e Galileo
LONDRA I tre ladri si sono calati con 13 metri di corde dai lucernari di vetro di un deposito di libri antichi e preziosi e, muovendosi sinuosi come gatti per evitare il sistema...

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LONDRA I tre ladri si sono calati con 13 metri di corde dai lucernari di vetro di un deposito di libri antichi e preziosi e, muovendosi sinuosi come gatti per evitare il sistema di allarmi, ne hanno portati via più di 160, per un valore totale di più di 2 milioni di sterline, circa 2 milioni e mezzo di euro.


Poi sono spariti nel nulla insieme a opere di grande pregio come un'edizione del 1566 del De Rivolutionibus Orbium Coeliestium di Copernico, che contiene la teoria del sole al centro dell'universo e che da sola vale 250mila euro, e una del 1569 della Divina Commedia, oltre a volumi di Galileo, Isaac Newton, Leonardo da Vinci. Ora Scotland Yard è alla ricerca della banda di ladri non solo per arrestarli, ma anche per evitare che la preziosa refurtiva venga danneggiata: a meno che non si tratti di un furto su commissione, cosa probabile viste le modalità e la sicurezza con cui hanno agito i malviventi, le possibilità di vendere opere rubate attraverso i canali ufficiali sono molto basse e il rischio è che queste vengano suddivise e che le pagine più preziose vengano vendute separatamente in modo da essere meno riconoscibili.

SENZA PRECEDENTI
Il furto è avvenuto nella notte tra il 29 e il 30 gennaio a Feltham, a ovest di Londra, con uno stile che ricorda quelle di film come Mission Impossible o come Entrapment con Catherine Zeta-Jones e Sean Connery e non ha precedenti, né per il tipo di logistica né per il valore del bottino raccolto.

«Ci deve essere un collezionista dietro, i libri appartengono a tre mercanti diversi che lavorano nella fascia più alta del mercato e già da soli rappresentano una collezione fantastica», ha spiegato una fonte vicina alle indagini.
I volumi erano conservati accanto all'aeroporto di Heathrow perché erano diretti verso la cinquantesima Fiera internazionale dei libri antiquari della California. I ladri sono rimasti nel deposito alcune ore per caricare i volumi in alcuni grandi borsoni che sono stati poi fatti passare attraverso i fori nei soffitto di vetro con delle cime d'acciaio.

Dalle telecamere di sorveglianza si vedono tre uomini che si dirigono verso i bauli di metallo contenenti i libri rari, ignorando gli altri oggetti preziosi contenuti del deposito. Hanno preso solo quello che gli interessava seguendo una lista e lasciando gli altri volumi. Uno dei mercanti di libri rari che si serviva del deposito, di Padova, ha avuto un danno di 680mila sterline.

«E' stato chiaramente un furto su commissione, da una banda specializzata. Hanno preso solo i libri, nient'altro», ha spiegato, aggiungendo: «Non so come abbiano fatto a sapere dov'erano. Forse sono entrati nella nostra mail». Parlando con Sky, Alessandro Meda Riquier, che ha perso 50 volumi, ha detto di essere «molto arrabbiato» poiché dietro ciascuno di questi libri c'è un lungo lavoro di ricerca.

COMMERCIO ILLEGALE
«Non mi stanno rubando solo soldi, ma anche una parte importante del mio lavoro», ha aggiunto. Per il presidente dell'Associazione dei librai antiquari, Brian Lake, «niente di simile ha mai colpito il mercato dei libri rari in passato».

Pare però che Londra, negli ultimi anni, sia diventata uno dei centri del commercio illegale di libri, e che i libri scientifici sarebbero particolarmente richiesti: qualcuno pensa che siano per un solo cliente, soprannominato L'Astronomo. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero