Si è tolto la vita a 21 anni pochi giorni dopo essere arrivato a Rouen, nella Francia del nord, per frequentare corsi universitari per il programma Erasmus. Lo studente...
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E tra le tante voci che si sono diffuse sulla morte dello studente anche quella di una rapina finita nel sangue. Voci che si sono allargate e unite ai messaggi di cordoglio sui social ma che sono state smentite nel giro di poche ore. Nessuna aggressione, nessuna rapina. Solo la difficoltà e il dolore di dover accettare che un ragazzo abbia deciso di farla finita e proprio nel momento che altre migliaia di studenti italiani sognano e vivono studiando all'estero con Erasmus.
A Riccia, 5mila abitanti a 30 chilometri da Campobasso la notizia ha gettato nello sconforto la comunità in cui tornava spesso la famiglia Ciocca. Come riporta Il Quotidiano del Molise, anche la sindaca Micaela Fanelli è a fianco della famiglia dello studente che è conosciuta anche dallo stesso ambasciatore italiano in Francia, Giandomenico Magliano, ugualmente originario di Riccia.
"Non deveva capitare proprio a lui" aveva scritto su Facebook il fratello Gianluigi.
Sul profilo Facebook della fidanzata di Ciro è comparsa una grande foto con i loro due primi piani in bianco e nero e un cuore con la scritta: "Ti amo".
L'INCHIESTA
E mentre per le autorità francesi il caso è già chiuso, il procuratore di Campobasso Armando D'Alterio ha aperto un'inchiesta per l'ipotesi di istigazione al suicidio. In queste ore i carabinieri, su delega della Procura, stanno ascoltando parenti e amici dello studente. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero