La Francia scende in piazza contro Macron. Migliaia di persone hanno aderito oggi alla giornata di mobilitazione del pubblico impiego contro le riforme del presidente francese. A...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Alla mobilitazione di oggi, che si pone l'obiettivo di difendere il potere d'acquisto dei dipendenti pubblici, hanno aderito otto sindacati. Lo sciopero nazionale è stato proclamato dopo che già nei giorni scorsi migliaia di persone erano scese in piazza contro la riforma del lavoro di Macron. A Parigi otto persone sono state fermate a causa di alcuni scontri a margine del corteo partito alle 14 da Place de la République, durante il quale è stata danneggiata un'agenzia bancaria.
Il numero delle adesioni allo sciopero, al di là delle persone scese in piazza, è invece nell'ordine dei milioni di persone: scuole chiuse, comunicazioni ferroviarie paralizzate e un terzo dei voli cancellati.
Nei piani del governo, 120mila posti di lavoro nel settore pubblico dovranno essere tagliati nei prossimi 5 anni. Per i sindacati, che rappresentano 5,4 milioni di dipendenti pubblici, l'alta adesione allo sciopero è un messaggio di «profondo scontento» per le politiche di Macron. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero