Francia, il giallo del piccolo Gregory trovato morto: dopo 32 anni fermata una super testimone

È un personaggio chiave nell'inchiesta sulla vicenda del piccolo Gregory Villemin, il bambino di quattro anni e mezzo trovato morto 32 anni fa. La polizia francese ha...

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È un personaggio chiave nell'inchiesta sulla vicenda del piccolo Gregory Villemin, il bambino di quattro anni e mezzo trovato morto 32 anni fa. La polizia francese ha fermato oggi presso la sua casa nei Vosgi Murielle Bolle, per una serie di interrogatori che potrebbero rivelarsi fondamentali nella risoluzione del caso. Nei giorni scorsi sono stati indagati i prozii, Marcel e Jacqueline Jacob, per rapimento e sequestro, poi rimessi in libertà sotto controllo giudiziario.

La coppia ha negato ogni implicazione nell'omicidio del nipote. Personaggio centrale della vicenda, Murielle Bolle aveva 15 anni quando accusò Bernard Laroche di aver rapito il piccolo Gregory a Lépanges-sur-Vologne il 16 ottobre 1984, per poi rimangiarsi tutto il giorno dopo. Da allora, non ha smesso di scagionarlo. Se in un primo tempo lo aveva accusato, era solo per la pressione dei gendarmi. Ora, dopo tanti, anni, Murielle Bolle verrà nuovamente sentita dai giudici.

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Il Messaggero