Francia, è morta la 15enne accoltellata da un compagno di scuola: l'aggressore è internato in psichiatria

Sette colpi in piena schiena con una lama da 15 cm per una delusione d'amore
È morta la quindicenne pugnalata alle spalle da un compagno all’uscita di scuola. Lunedì 12 settembre il liceo Louis Armand di Gleizé, vicino...

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È morta la quindicenne pugnalata alle spalle da un compagno all’uscita di scuola. Lunedì 12 settembre il liceo Louis Armand di Gleizé, vicino Villefranche-sur-Saône (Rodano), è stato teatro di una terribile aggressione: sette colpi in piena schiena hanno ferito la ragazza che, per cinque giorni, ha lottato tra la vita e la morte in un letto di ospedale. «È scomparsa venerdì», ha detto ieri l’AFP, agenzia di stampa francese, senza trascendere nei dettagli. Il carnefice è stato individuato subito dopo l’attacco: si tratta di un coetaneo con cui la vittima aveva avuto una relazione finita da poco. Lo studente, che non aveva accettato la rottura, è arrivato a scuola armato, nascondendo nello zaino tre coltelli e, per colpire il suo bersaglio, ha adoperato una lama da 15 centimetri. L’adolescente, senza precedenti penali, ha confessato di aver premeditato l’aggressione durante l’estate.


Il ministro dell’Istruzione, Najat Vallaud-Belkacem, ha porto le condoglianze alla famiglia della studentessa assicurando di «sostenere tutto il personale della scuola». All’indomani della tragedia, l’istituto ha deciso di predisporre una unità psicologica che, garantisce il ministro, «resterà al suo posto il tempo necessario per permettere a tutti di ottenere supporto di fronte ad una tale tragedia». L’assassino, descritto dagli amici come un ragazzo tranquillo, introverso e piuttosto chiuso, è accusato di tentato omicidio e internato in psichiatria. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero