Prime tensioni durante la manifestazione contro la riforma del lavoro a Parigi. Lo riportano i media francesi, spiegando che la polizia ha risposto con i lacrimogeni al lancio di...
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Si tratta del primo vero e proprio test per il presidente Macron a quattro mesi dal suo arrivo all'Eliseo. I sindacati CGT, FSU, Solidaires e Unef denunciano una «regressione sociale» e in tutta la Francia si protesta contro la riforma del codice del lavoro: oltre 180 manifestazioni sono previste nel corso della giornata che vedrà anche problemi nel funzionamento dei servizi pubblici in molte città del paese come risposta alle circa 4mila chiamate allo sciopero.
Duramente criticato per la sua controversa uscita sui «fannulloni» Macron è volato oggi nelle Antille francesi in «segno di solidarietà» con le popolazioni colpite dall'uragano Irma. Una seconda giornata di mobilitazione è stata indetta per il 21 settembre, alla vigilia della presentazione della Loi Travail in Consiglio dei ministri, sempre su iniziativa del sindacato CGT, e due giorni prima della manifestazione della France Insoumise, il movimento del leader della sinistra alternativa, Jean-Luc Mélenchon. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero