«Ultime ore della campagna elettorale in Francia. Sono ore che cambieranno l'Europa in un senso o nell'altro». Lo scrive su Facebook il segretario del Pd...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Emmanuel ha spiegato anche in questa settimana alla BBC, il giorno dopo tutti insieme per cambiare l'Europa e darle un futuro all'altezza del sogno dei padri fondatori. Se ce la mettiamo tutta, tutti nella stessa direzione, possiamo farcela. Avanti, insieme», aggiunge.
L'ex premier confessa di provare un pò di invidia per i cugini francesi: «Domenica sera, alle 21, Parigi saprà
chi ha vinto. Merito di un sistema istituzionale semplice che con il ballottaggio attribuisce l'ultima parola ai cittadini, non ai dirigenti di partito. Macron o Le Pen: scelgono i francesi». «Invidia - continua Renzi - perché anche noi avremmo potuto avere un sistema così, ma sappiamo come è andato il referendum del 4 dicembre. E
col bicameralismo perfetto non puoi fare due ballottaggi diversi, non sta in piedi. Ogni giorno che passa sono più chiari gli effetti del referendum e la palude del sistema italiano, ma ormai è andata, inutile piangere sul latte versato». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero