MODICA - La foto di Benito Mussolini, che mette in mostra la celebre mascella sopra una citazione attribuita al duce, potrà tornare su una parete del bar Fucsia di...
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Due le motivazioni poste alla base della decisione. Da un lato l'esposizione della foto è una forma, sia pure discutibile, di manifestazione del pensiero, secondo un principio costituzionale, e dall'altro non è un atto assimilabile alla ricostituzione del partito fascista. E non si può ravvisare nemmeno «l'astratta considerabilità del reato di apologia del fascismo». A concretizzare questa ipotesi non basterebbe, infatti, la frase che accompagnava la foto: «Non ho paura del nemico che mi attacca ma del falso amico che mi abbraccia». Il titolare del bar, Giuseppe Spadaro, aveva escluso che quell'espressione avesse per lui un carattere apologetico. L'aveva scelta perché rappresentava un suo punto di vista. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero