E’ un vero e proprio disastro ambientale quello che ha colpito in queste ore la costa della Florida. Delfini, mammiferi marini, tartarughe, razze e una quantità...
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Il fenomeno era stato segnalato sin dal 30 luglio scorso quando le prime immagini avevano cominciato a girare sul web e, nonostante il passare dei giorni, non accenna a diminuire di intensità. Tanto che le vittime della proliferazione delle alghe, sono state trovate anche in mare aperto.
Quello della cosiddetta “marea rossa” (red tide) come viene definito il fenomeno da quelle parti, non è una novità. La fioritura di queste alghe, infatti, si presenta ciclicamente, anno dopo anno. Mai però, come è stato sottolineato da residenti e operatori turistici di quelle aree, di queste proporzioni. Le spiagge ricolme di pesci morti soffocati e di mammiferi marini intossicati ormai, non si contano più. La stessa Erin Brockovich, paladina dell’ambiente, divenuta famosa in tutto il mondo grazie al film che porta il suo nome, è intervenuta in merito al dramma ambientale in atto, chiedendo l’intervento immediato delle autorità e della stampa.
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Il Messaggero