Firenze, turista ucciso da un capitello: indagati i vertici dell'Opera di Santa Croce

Ci sono tre indagati per la morte del turista spagnolo colpito da un pezzo di capitello staccatosi dalla sommità di una navata della Basilica di Santa Croce, a Firenze. A...

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Ci sono tre indagati per la morte del turista spagnolo colpito da un pezzo di capitello staccatosi dalla sommità di una navata della Basilica di Santa Croce, a Firenze. A riferirlo è l'Opera di Santa Croce. Tre gli avvisi di garanzia, recapitati ai vertici dell'ente, in particolare al presidente Irene Sanesi, al segretario generale Giuseppe De Micheli e al responsabile tecnico Marco Pancani. L'inchiesta avviata dalla Procura di Firenze è per omicidio colposo. Si tratta di un atto dovuto in vista dell'autopsia sul corpo del 52enne Daniel Testor Schnell.


La famiglia di Daniel Testor Schnell si costituirà parte civile nel processo che eventualmente si terrà sulla vicenda. Lo ha annunciato il cognato della vittima, l'avvocato Juan Josè Aizcorbe. «Ci sono da individuare - ha detto il legale - le responsabilità, di chiunque siano. Si è spezzata una vita di una persona che stava nella sua pienezza, con tre figli, e questa è una disgrazia. Speriamo che ci sia una giustizia giusta». 

«Mi auguro che le cause vengano accertate il prima possibile perchè è in gioco la credibilità di Firenze e dell'Italia», ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella intervenuto al convegno dei giovani di Confindustria. «Una vera e propria disgrazia», ha detto il sindaco, ribadendo il «grande cordoglio e dolore», e la vicinanza alla famiglia della vittima, per una morte avvenuta «per un motivo assurdo e impensabile». «Ho sentito l'ambasciatore al telefono nel pomeriggio per esprimergli vicinanza e sostegno», ha aggiunto.
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Il Messaggero