Il crollo del cornicione dalla navata di Santa Croce a Firenze, che ha ucciso un turista spagnolo, è solo uno dei molti casi di pezzi di monumenti, edifici, chiese, che si...
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Un caso che fece scalpore risale al febbraio 2017: a Vigliano, provincia di Biella, una bambina di 7 anni, Giulia Gravello, morì sotto gli occhi del padre e del fratello, dopo essere stata colpita da un blocco di mattoni e cemento crollato dal tetto dell'antica dimora della Malpenga.
Era invece il 6 luglio 2014 quando alla Galleria Umberto I di Napoli dei calcinacci colpirono Salvatore Giordano, un 14enne che stava passeggiando con gli amici. Salvatore morì dopo 4 giorni di agonia in ospedale.
Ognuna di queste persone è morta, e poteva non esserlo. Bastava passare un attimo prima, uno dopo. Basterebbero controlli, più sicurezza, più responsabilità. Tutte cose che però non riescono a spiegare il caso, il destino, la fatalità di morti del genere. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero