Scontri tra antagonisti e polizia nel cuore di Firenze in occasione del summit dell'ala renziana del Pd. Ci sono stati lanci di sampietrini e bottiglie contro gli agenti...
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Sono stati tre i momenti di maggiore tensione durante la manifestazione 'No Renzi, no al referendum' segnata oggi da tafferugli a Firenze. La prima carica è scattata in piazza San Marco, dove si erano concentrati i partecipanti, alcune centinaia, intenzionati a raggiungere in corteo, nonostante il divieto, la ex stazione Leopolda dove è in corso la kermesse alla quale partecipa il premier Matteo Renzi.
I manifestanti hanno cercato di sfondare i cordoni delle forze dell'ordine attestate all'inizio di via Cavour, usando uno striscione rinforzato da materiale rigido: un momento segnato dal lancio di ortaggi, oggetti e grossi petardi, forse bombe carta, verso la polizia che ha caricato. Un secondo tentativo di sortita dei manifestanti usando le reti del cantiere allestito in piazza San Marco è stato nuovamente respinto con una carica. Il terzo episodio all'angolo tra via della Colonna, una strada che conduce dalla adiacente piazza Santissima Annunziata verso i viali dove poi si è sciolto il corteo, e via della Pergola che i manifestanti volevano percorrere per raggiungere il centro e dove è scattata la terza carica.
Un gruppo di manifestanti ha inoltre cercato di dirigersi verso il centro storico da piazza Beccaria dove il corteo si è fermato per un comizio improvvisato.
C'era anche il centro sociale della Marche in piazza a Firenze contro il presidente del consiglio Renzi e per il No al referendum. «Proprio alla luce di quanto è successo nel nostro territorio - spiega Gabriella - siamo qui per dire No al referendum perché vogliamo che resti al nostro territorio il diritto alla tutela ambientale». «Chiediamo al governo Renzi - ha concluso Gabriella, che sfila dietro ad uno striscione TerreinMoto - di non fare le grandi opere e di usare quei fondi per la messa in sicurezza dei nostri territori».
Nell'ala più dura del corteo, composto da centri sociali provenienti da tutta Italia, hanno sventolato bandiere con falce e martello, dei NoTav e striscioni contro Renzi. Dopo gli scontri i manifestanti si sono ricompattati dietro uno striscione che recita "No alla Leopolda del Si, no al mostro di Firenze". Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero