Lo strano caso dei ragazzi Guevedoce: nascono femmine e diventano maschi con la pubertà

Lo strano caso dei ragazzi Guevedoce: nascono femmine e diventano maschi con la pubertà
C'è un villaggio nella Repubblica Dominicana dove i ragazzi nascono femmine e diventano maschi a 12 anni. Sembra una storia assurda ma che viene confermata dalle esperienze...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
C'è un villaggio nella Repubblica Dominicana dove i ragazzi nascono femmine e diventano maschi a 12 anni. Sembra una storia assurda ma che viene confermata dalle esperienze degli stessi protagonisti.




La Bbc ha seguito la vicenda di Johnny, un ragazzo di 20 anni che fino all'età della pubertà si chiama Felicita. "Quando sono nato i miei genitori e i medici pensavano che fossi una bimba - racconta - mi vestivano con le gonnelline e mi regalavano giocattoli da femminuccia, ma in realtà io non mi sentivo a mio agio". Poi, compiuti i 12 anni, qualcosa nel suo corpo è cambiato. Si è sviluppato l'organo maschile.



Ma lui non è l'unico. Nel villaggio di Salinas sono almeno 1 ragazzo su 90 a soffrire di questa sindrome che viene chiamata "Guevedoce". Gli scienziati credono che tutto ciò accada a causa della mancanza di un enzima che impedisce all'ormone sessuale maschile di formarsi prima della pubertà.



Una sindrome rarissima nel mondo, ma divenuta ormai comune in questo villaggio della Repubblica Dominicana. Una volta sviluppato, il ragazzo poi non presenta alcuna anomalia fisica. Il suo organo genitale funziona regolarmente. Ma non tutti accettano questo cambiamento e alcuni di loro preferiscono operarsi e continuare la loro vita al femminile. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero