L'Ausl di Modena conferma il decesso di un paziente di 82 anni ricoverato al Policlinico per Febbre del Nilo ( West Nile). Decesso che risale al 20 agosto scorso. A segnalare...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LEGGI ANCHE: Febbre del Nilo, due nuove vittime fra Lombardia e Veneto
«Il signor G.G., modenese di 82 anni, era stato ricoverato il 31 luglio scorso, presso il Reparto di Medicina 2 al Policlinico e - riferiscono l'Azienda Ospedaliero-Universitaria e l'Azienda Usl di Modena - da qui trasferito alle Malattie Infettive il 4 agosto dove è stata riconosciuta l'encefalopatia da West Nile ed è subito cominciato il trattamento. Il quadro neurologico, insieme allo stato di coma intercorso a causa dell'encefalite, in un paziente anziano è una condizione predisponente a complicanze batteriche polmonari tardive, come riportate in letteratura scientifica. Questo è, purtroppo, ciò che è accaduto al paziente che ha avuto due episodi di polmonite e una successiva sepsi che hanno portato a decesso, avvenuto il 20 di agosto».
Quanto alla mancata comunicazione, prosegue la nota di Ausl e Azienda Ospedaliero Universitaria, «a differenza di altre patologie infettive, poiché la trasmissione del virus da West Nile non avviene da persona a persona, non è prevista una sorveglianza della Sanità Pubblica sui contatti del paziente, o azioni anche comunicative volte a ridurre il rischio di contagio da persona a persona, in quanto tale contagio non è possibile». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero