L'ex Br Faranda alla scuola dei magistrati, l'incontro viene annullato

Adriana Faranda
La Scuola della magistratura ha deciso di annullare l'incontro, nell'ambito di un corso di formazione per i giudici, al quale avrebbe dovuto partecipare l'ex...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La Scuola della magistratura ha deciso di annullare l'incontro, nell'ambito di un corso di formazione per i giudici, al quale avrebbe dovuto partecipare l'ex terrorista Adriana Faranda. Lo annuncia con un comunicato in cui definisce l'incontro stesso «inopportuno».


Il Comitato direttivo della Scuola, che si è riunito oggi, «ha preso atto delle posizioni espresse, anche con dolore, da numerosi magistrati e familiari delle vittime - sottolinea la nota - sull'inopportunità di coinvolgere nella formazione della Scuola, persone condannate per gravissimi reati di terrorismo, nell'ambito del corso 'Giustizia riparativa ed alternative al processo e alla pena'.

Ha quindi proceduto a una nuova considerazione dell'iniziativa, interamente programmata e definita nei suoi particolari dal precedente Comitato direttivo». Questa iniziativa «è ormai inevitabilmente condizionata, nella sua attuazione dalle discussioni delle ultime ore, che hanno visto anche l'intervento del Comitato di presidente del Consiglio superiore della magistratura».

«Pur dovendo precisare che l'incontro non configurava un'attività didattica dei signori Bonisoli e Faranda, ma solo la testimonianza di un percorso riparativo, i cui protagonisti sono le vittime dei reati, e pur riconfermando la volontà della Scuola di investire nella formazione della giustizia riparativa», il Comitato direttivo ha deciso - conclude il comunicato - «di annullare l'incontro, ritenendolo inopportuno, e di mantenere inalterato il programma residuo del corso affidato a magistrati e docenti universitari».
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero