Fano, bagno choc per una bimba: si tuffa e trova una bomba a mano

L'ordigno trovato a Fano
 FANO - Una bomba, all’apparenza perfettamente funzionante, del tipo ad ananas, è stata ritrovata da una bambina nel fondale marino a pochi metri dalla riva,...

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 FANO - Una bomba, all’apparenza perfettamente funzionante, del tipo ad ananas, è stata ritrovata da una bambina nel fondale marino a pochi metri dalla riva, davanti alla spiaggia libera di Sassonia 3 a Fano.

La ragazzina è una turista proveniente da Perugia che trascorre le sue vacanze a Fano insieme ai suoi genitori. Nel pomeriggio la sorprendente scoperta: una bomba a mano che se, attivata, poteva esplodere con effetti micidiali. La bambina, di nome Gaia, l’ha consegnata al bagnino ed è stato Enzo Maggi, presidente della associazione Mare Dentro che gestisce quest’anno per conto del Comune la vigilanza nelle spiagge libere, ad avvertire il Commissariato di Fano e gli uomini della capitaneria di Porto.  
 
Ora appare necessario compiere un attento sopralluogo sul tratto di mare interessato per appurare se la bomba a mano si trovasse in compagnia di altri esplosivi o costituisse un caso isolato. Era la bomba a mano d'ordinanza dell'esercito e della Marina americana durante la seconda guerra, utilizzata sia sul fronte Europeo che su quello del Pacifico. Depositata sulla spiaggia in attesa che fosse rimossa dagli artificieri, la bomba è stata isolata, con una recinzione che ha inibito l’uso di diversi metri quadri di arenile. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero