L'hanno bloccata all'aeroporto di Bogotà un attimo prima che riuscisse a imbarcarsi sul volo per Miami: la polizia ha arrestato la 21enne modella colombiana Yeimi...
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La vicenda era partita in modo abbastanza banale: le due sorelle postano sul web commenti negativi su Carolina, lei si vendica creando un falso account Twitter e pubblica foto poco lusinghiere delle rivali mentre vanno dal chirurgo plastico per un intervento. A quel punto, scatta la follia: il 31 gennaio Yeimi e Claudi, secondo la denuncia presentata alla polizia, tendono un agguato alla "nemica" e la caricano in macchina. «Mi hanno presa a morsi e picchiata, mi hanno strappato i capelli e tagliato i vestiti, mi hanno lasciata nuda e torturata con scariche elettriche.
Mi hanno detto che avrebbero potuto uccidermi senza timore di finire in prigione perché conoscevano persone molto potenti che le avrebbero protette. Poi mi hanno minacciato, dicendo che quella che alla fine di questa storia avrebbe perso sarei stata io, e che la prossima volta mi avrebbero sfigurata gettandomi acido in faccia. Infine, dopo avermi rubato alcune mie foto nude che in seguito hanno pubblicato sui social, mi hanno abbandonata per strada e sono andate via».
Dopo aver lasciato la loro vittima, le due ragazze andarono a schiantarsi contro un'auto: arrestate dagli agenti arrivati sul posto, vennero comunque rilasciate poco dopo. Questa volta, invece, dopo la denuncia di Carolina il problema con la polizia è molto più serio. E difficilmente le loro "conoscenze importanti" potranno tentare di aiutarle senza perdere la faccia. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero