Facebook, foto di Berlusconi sanguinante: è polemica sul “mi piace” di Pezzopane

Facebook, foto di Berlusconi sanguinante: è polemica sul “mi piace” di Pezzopane
ROMA - Una foto di Silvio Berlusconi sanguinante colpito dalla statuetta del duomo scagliata da Massimo Tartaglia nel dicembre 2009 scatena una polemica politica su Stefania...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ROMA - Una foto di Silvio Berlusconi sanguinante colpito dalla statuetta del duomo scagliata da Massimo Tartaglia nel dicembre 2009 scatena una polemica politica su Stefania Pezzopane, senatrice del Pd, accusata da Forza Italia per aver accompagnato l'immagine inviata da un suo sostenitore con il tasto 'mi piace'. Lo scatto è stato 'postato' sulla bacheca della parlamentare abruzzese attraverso una 'tag') da un suo «amico» di Facebook,Luigi Nusca che, nel ringraziare pubblicamente la senatrice per aver votato la decadenza del Cavaliere, ha pensato di aggiungere quell'immagine.




Nusca, sempre attraverso il noto social network, si è poi scusato, autodenunciandosi come «unico responsabile di una ingenua bravata, alquanto goliardica». Ma a far indignare Forza Italia è stato il fatto che la parlamentare abbia cliccato il tasto «mi piace» proprio su quell'immagine: «La foto è rimasta sulla 'bacheca' della senatrice del Pd che ha siglato il tutto con un significativo mi piace», ha attaccato il senatore di FI Riccardo Mazzoni, denunciando l'accaduto.



«L'episodio - ha rimarcato il senatore 'azzurro' -, francamente sconcertante, dimostra quanto l'antiberlusconisno viscerale faccia smarrire la ragione a personaggi che dovrebbero rappresentare le istituzioni». Mazzoni ha quindi invitato il presidente dei senatori democrat, Luigi Zanda, a prendere «sollecitamente le distanze dall'indegno comportamento di una senatrice del gruppo che lui guida».



Accuse che Pezzopane respinge con questa argomentazione: «Io metto 'mi piaca' a tutte le cose che leggo, persino a chi mi insulta: ma ciò non significa che mi piaccia quello che mi mandano, anzi; curo personalmente la pagina Facebook e lo faccio solo per ricordarmi di averle lette e per far capire di aver visto le cose che mi vengono inviate. Per un motivo tecnico, diciamo», spiega la senatrice al telefono. Tra l'altro, aggiunge, «nella foto c'era una cosa rivolta a me, mi si ringraziava per il voto sulla decadenza e con il "mi piace" mi riferivo a quello, non certo alla foto». Immagine, prosegue Pezzopane, «che ho tolto non appena ho capito che stavano strumentalizzando l'accaduto: sono da sempre una non violenta, la mia storia lo dimostra, e non potrei mai inneggiare o brindare a quanto successo» a Berlusconi. Per la parlamentare si tratta di una «polemica assurda e ingiusta», per la quale denuncia di aver ricevuto «insulti e ingiurie». Una vicenda, conclude, «indecente» e nata da una «stupidaggine».
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero