F35, “bruciati” pure gli stessi produttori, gli Stati Uniti: Israele ha annunciato di aver usato i jet multiruolo in uno scenario di guerra, ovvero per attacchi...
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La dichiarazione ha subito conquistato una grande visibilità perché dell'F35 si parla dal 1992 con continui rinvii, modifiche e soprattutto enormi aumenti dei costi. Adesso il velivolo, ovvero una delle numerose versioni del jet, avrebbe ricevuto il battesimo del fuoco.
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Norkin, secondo i giornalisti invitati all'evento, ha poi mostrato la fotografia di un Adir ripreso mentre di giorno sorvolava Beirut. Questa rivelazione è stata interpretata come un ulteriore messaggio di avvertimento verso gli Stati vicini. Di fronte ai comandanti delle aviazioni straniere - invitati in Israele per celebrare il 70° anniversario dell'aviazione israeliana - Norkin ha riassunto gli eventi militari che hanno direttamente opposto Israele ed Iran in Siria.
«Dalla base T4, a 250 chilometri da Israele - ha affermato - la Forza Quds (iraniana) ha cercato mesi fa di attaccarci con un drone che si è infiltrato nel nostro territorio«.
LA SCHEDA
L'F-35 (Jfs-Joint Strike Fighter) Lightning II prodotto dalla Lookheed Martin è un velivolo caccia multiruolo di quinta generazione con caratteristiche stealth (bassa osservabilità da parte dei sistemi radar) e net-centriche (interconnessione di tutti i sistemi di comunicazione, informazione e scambio dati a disposizione). E' prodotto in tre versioni: F-35A a decollo convenzionale; F-35B a decollo corto e atterraggio verticale (Stovl) per portaerei con ponte adatto; F-35-C per portaerei con catapulte (Catobar). Si tratta di un aereo monomotore con un unico uomo per equipaggio che sfiora i 2000 kmh.
Il progetto (fonte: Documenti Camera) è realizzato in cooperazione da Stati Uniti ed altri otto partners: il Regno Unito è partner di primo livello, al pari degli Stati Uniti, con una quota di investimento nello sviluppo del programma pari al 10 per cento; l'Italia, insieme all'Olanda, è partner di secondo livello, con una quota di investimento nello sviluppo del programma del 3,8 – 3,9 per cento; Canada, Turchia, Australia, Norvegia e Danimarca sono partners di terzo livello con una partecipazione finanziaria pari al 1-2%; Israele e Singapore hanno sottoscritto un accordo bilaterale di "Security Cooperative Partecipants" con gli USA.
Il primo decollo di prova della versione base è avvenuto il 15 dicembre 2006, il velivolo nella versione a decollo corto ha volato per la prima volta in data 11 giugno 2008, mentre la versione per l'impiego su portaerei ha effettuato il primo volo il 6 giugno 2010.
La realizzazione del velivolo F35 ha subito nel corso degli anni ritardi e costi aggiuntivi. Sullo sviluppo del programma ha, poi, pesato, la crisi economica internazionale e la decisione dell'amministrazione Obama di tagliare i fondi destinati alla Difesa.
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Il Messaggero