Elezioni comunali, il centrodestra conquista 4 città contro le 2 del Pd. Il M5S presente solo in tre ballottaggi

Il sindaco di Treviso Conte con Salavini
Per le elezioni comunali l'Italia è tornata al vecchio equilibrio bipolare fra centrodestra e centrosinistra con la prima coalizione, a guida leghista, in vantaggio. I...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Per le elezioni comunali l'Italia è tornata al vecchio equilibrio bipolare fra centrodestra e centrosinistra con la prima coalizione, a guida leghista, in vantaggio. I 5Stelle svolgono il ruolo di compirmari con qualche buon risultato solo in situazioni di forte crisi della sinistra e in qualche area sociliana.


Questo il quadro che emerge dal voto nei 20 comuni capoluogo. Il centrosinistra ne governava ben 15 e, dopo il primo turno, se ne è già assicurati solo 2 (Brescia e Trapani) ma parteciperà al ballottaggio in almeno un'altra dozzina con discrete possibilità di aggiudicarsene più di qualcuno in particolare Ancona, Pisa, Siena e Avellino. Dolorosa la perdita di una grande città come Catania e di Terni antica roccaforte del Pci e poi del Pd. Il centrodestra ha già conquistato 4 capoluoghi (Catania, Vicenza, Treviso e Barletta) ed è in testa in altre sette città. Particolarmente importante la conquista di Catania dove a marzo i 5Stelle avevano stravinto.

I 5Stelle parteciperanno solo a tre ballottaggi: Terni, Avellino e Ragusa. E in moltissime città la loro presenza è ridotta al lumicino con percentuali persino inferiori al 5%. I pentastellati vanno al ballottaggio in una città non capoluogo ma importante perché fortemente di sinistra come Imola 

Da segnalare, infine, i casi dove sono in testa candidati civici come Imperia (dove l'ex ministro Claudio Scajola si è presentato da solo raccogliendo il 35% dei voti) e Messina.

  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero