Egyptair, scatola nera conferma fumo a bordo dell'aereo precipitato

Egyptair, scatola nera conferma fumo a bordo dell'aereo precipitato
Gli inquirenti egiziani hanno annunciato che i dati estratti da una delle due scatole nere dell'Airbus dell'Egyptair inabissatosi nel Mediterraneo il...

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Gli inquirenti egiziani hanno annunciato che i dati estratti da una delle due scatole nere dell'Airbus dell'Egyptair inabissatosi nel Mediterraneo il 19 maggio mostrano una «compatibilità» con i messaggi automatici di allarme che avevano segnalato «fumo» a bordo. Inoltre i rottami presentano «segni» di danni causati da «alte temperature» e «fuliggine». Lo riferisce un rapporto di aggiornamento, il numero 19, del Commissione di indagine sul disastro aereo che costò la vita a 66 persone. 


«Dati registrati mostrano la compatibilità con messaggi Acars di fumo in toilette e fumo nell'avionica» (gli equipaggiamenti elettronici installati a bordo), riferisce la nota della Commissione diffusa al Cairo. «Alcune parti anteriori del relitto dell'aereo» mostrano «segni di danni da alte temperature e fuliggine», aggiunge la Commissione annunciando che verranno condotte «analisi per cercare di identificare la fonte e la causa di quei segni».

Il rapporto di aggiornamento sull'inchiesta riporta anche «informazioni preliminari» secondo le quali la registrazione dei dati di volo nella scatola nera «Fdr» (Flight Data Recorder) «si è interrotta a un'altitudine di 37.000 piedi» (quasi 11.300 metri), «dove è avvenuto l'incidente». Le riparazioni della scatola nera con le conversazioni in cabina di pilotaggio (il «cockpit voice recorder» o «Cvr») sono ancora in corso, avverte la commissione. 
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Il Messaggero