Una 22enne pugliese segregata in Egitto in casa dei suoceri. La giovane donna di Barletta, madre di un bimbo di 2 anni, è tornata a casa dopo circa 7 mesi di...
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Un mese fa la ragazza è riuscita a contattare un'amica a Barletta e poi le autorità italiane. La scorsa settimana, grazie all'aiuto di alcuni cittadini egiziani, è fuggita nella notte, riuscendo a raggiungere l'aeroporto de Il Cairo. Qui ad aspettarla c'era l'avvocatessa Rossana Lacerenza, sua concittadina di Barletta, che la ragazza era riuscita a contattare per ottenere assistenza legale e che in quei giorni si trovava in Egitto perché collabora in qualità di avvocato di fiducia con la Camera di Commercio italiana a Il Cairo. Con lei la 22enne e il bambino sono tornati in Italia. La giovane ha raccontato di avere subito per anni maltrattamenti, violenze e minacce di morte a lei e al figlio, ma non ha mai denunciato nulla. Solo ora che si sente al sicuro ha deciso di farlo presentando oggi querela ai carabinieri contro il marito e la sua famiglia. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero