Lo avevano annunciato. Avevano detto che non si sarebbero fermati dopo la notte di orrore e sangue vissuta il 13 novembre al Bataclan. Adesso, a tre mesi esatti dalle stragi e...
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Ingresso gratis per i sopravvissuti del Bataclan. Il resto dei biglietti messi in vendita è andato esaurito in meno di mezz'ora. Molti di coloro che erano lì in quella notte dove le note si sono mischiate ai colpi di kalashnikov hanno risposto alla chiamata, altri hanno preferito rinunciare. Troppo forte lo choc.
Per gli Eagles tornare a Parigi vuol dire completare un concerto tragicamente interrotto dai jihadisti. «È più di uno spettacolo – ha detto Jesse Hughes, leader della band - Il concerto ha un obiettivo e una responsabilità che va ben oltre l'intrattenimento. Saliremo sul palco per onorare la vita e la musica che non si può fermare».
Il 13 novembre 2015 il gruppo aveva da poco cominciato il concerto nel teatro Bataclan quando i terroristi entrarono in azione uccidendo 89 persone.
Gli Eagles of Death Metal erano già tornati a suonare a Parigi, dopo gli attacchi: a dicembre erano saliti sul palco durante il concerto degli U2 ed erano andati a pregare davanti al Bataclan. Poi erano tornati negli Stati Uniti annunciando che sarebbero tornati in Europa per concludere ciò che avevano iniziato. Promessa mantenuta: in totale, la band salirà sul palco quaranta volte fino ad agosto. Previste anche tre date in Italia: il 27 febbraio a Roncade (Treviso), al New age, poi sul palco dell'Hiroshima, a Torino, il 28 febbraio. Il 29 febbraio, infine, all'Orion di Ciampino.
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Il Messaggero