CHIOGGIA - Si nascondeva a Chioggia Luigi Cimmino, 55 anni, ritenuto dagli inquirenti a capo dell’omonimo clan camorristico egemone nel quartiere napoletano del Vomero. I...
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I due erano ricercati per associazione mafiosa ed estorsione sulla base di un provvedimento cautelare emesso nel luglio scorso dal Gip di Napoli su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia. Scarcerati dal Tribunale del Riesame, Cimmino e Palma si erano resi irreperibili e, all’inizio del febbraio 2016, col ripristino del provvedimento cautelare da parte della Superma Corte di Cassazione, erano ufficialmente diventati latitanti. Cimmino, detto “’o Cimmino”, aveva trovato rifugio in un’abitazione anonima in Veneto; probabilmente sapeva di essere braccato, aveva con sé una borsa già pronta per spostarsi e settemila euro in contanti. Dopo l’arresto l’uomo è stato condotto al carcere di Venezia; P.L., cinquantasettenne veneto, è stato denunciato per favoreggiamento personale.
Pasquale Palma, invece, non si era spostato dalla Campania: i carabinieri lo hanno trovato in un appartamento in via Matteo Renato Imbriani; nell’operazione è stato arrestato anche un trentatreenne napoletano, accusato di favoreggiamento. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero