Proseguono le ricerche nei report delle Capitanerie di porto per identificare il cadavere di una donna, trovato il pomeriggio del 5 marzo sulla spiaggia di Scivu, lungo la costa...
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Vestiva jeans, calze in nylon e biancheria intima bianca. I carabinieri di Iglesias, competenti per territorio, hanno passato al setaccio i casi di donne scomparse nell'isola e per stamani è stato convocato all'Istituto di medicina legale del Policlinico universitario di Cagliari il marito di una donna scomparsa ad Assemini il 13 gennaio scorso per un eventuale riconoscimento del cadavere, seppur con scarse possibilità, visto che quello ritrovato a Scivu sarebbe rimasto in mare per almeno 4 mesi.
Dall'11 luglio dell'anno scorso risulta poi scomparsa anche Irene Cristinzio, che si allontanò dalla sua casa di Orosei (Nuoro), senza più dare notizie di sé. L'ipotesi più accreditata resta comunque quella che possa trattarsi di una straniera caduta o gettata in mare da navi in transito nelle acque del nord Sardegna, dove passano le navi sulle rotte tra l'Africa e la Francia. Sarà l'esame del Dna a stabilirne almeno l'etnia, vista l'impossibilità di riconoscerla con altri elementi. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero