Almeno tredici persone sono morte e decine sono rimaste ferite in seguito a una serie di presunti colpi di mortaio che hanno centrato la fermata di un tram nel quartiere Leninski...
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Secondo i testimoni oculari citati dall'agenzia dei ribelli 'Dan-news Info', la fermata sarebbe stata colpita da cinque presunti colpi di mortaio mentre stava passando un tram e un filobus, che ha preso fuoco, insieme ad un'auto di passaggio. Secondo un rappresentante del ministero della difesa dell'autoproclamata repubblica di Donetsk, Eduard Basurin, ci sono nove morti e nove feriti. La tv Rossia 24 mostra un bus distrutto da un ordigno, cadaveri alla fermata e dentro lo stesso bus.
Accuse reciproche tra Kiev e i separatisti sulle responsabilità delle bombe. I ribelli hanno fatto sapere di aver catturato un gruppo di sabotatori sospettati dell'accaduto, mentre il ministero della Difesa ucraino sostiene che la fermata del bus, che dista circa 15 km dalle postazioni ucraine, è stata bombardata dalle aree della città controllate dai separatisti. Sul posto sono arrivati anche gi osservatori dell'Osce.
Quattro civili sono morti e 34 sono rimasti feriti nelle ultime 24 ore nei bombardamenti a est dell'Ucraina, nel conflitto tra Kiev e i separatisti filorussi: lo riferiscono i ribelli, che sostengono invece di aver perso tra i propri ranghi 8 uomini, mentre 16 sono rimasti feriti. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero