Dona il suo rene a uno sconosciuto: chi è Carlo, il buon samaritano che ha salvato una vita

Dona il suo rene a uno sconosciuto: chi è Carlo, il buon samaritano che ha salvato una vita
Una straordinaria storia d’altruismo si è realizzata in settimana all’ospedale San Bortolo con una “donazione samaritana”: un 51enne, ha donato un...

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Una straordinaria storia d’altruismo si è realizzata in settimana all’ospedale San Bortolo con una “donazione samaritana”: un 51enne, ha donato un proprio rene a uno sconosciuto affetto da insufficienza renale cronica, in attesa di trapianto al policlinico di Milano.


Come riporta il Giornale Vicenza il donatore di nome Carlo, sposato e padre di 4 figli, da 30 anni donatore di sangue che vive nell’Alto Vicentino ha salvato la vita a un uomo di 50 anni che probabilmente non conoscerà mai. Da aprile 2015 è possibile in Italia la “donazione samaritana” del rene tra viventi, secondo un programma che segue gli indirizzi di un comitato nazionale di bioetica, in cui il donatore, senza alcun legame affettivo con il ricevente, si rende protagonista di uno straordinario atto.

Quella di Carlo è stata la terza “donazione samaritana” eseguita al San Bortolo. Lunedì Carlo è entrato in ospedale, alle 8 di martedì il prelievo del rene da parte del primario Francesco De Marchi e degli  aiuti Oscar Banzato e Gianni Segato. Alle 11.30 la polizia stradale ha preso in consegna il rene per consegnarlo alle 13.22 al policlinico di Milano per l’immediato trapianto su un paziente di 50 anni che non poteva ricevere l’organo dalla moglie perché incompatibile. Carlo al momento è ancora al San Bortolo, tra qualche giorno tornerà a casa.
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Il Messaggero