Cagliari, dimentica portafoglio con seimila euro al bar dell'aeroporto: glielo restituiscono sull'aereo

Cagliari, dimentica portafoglio con seimila euro al bar dell'aeroporto: glielo restituiscono sull'aereo
Dimentica il borsellino, con all'interno più di seimila euro, sul bancone del bar dell'aeroporto di Cagliari per la fretta di prendere il volo in partenza per...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Dimentica il borsellino, con all'interno più di seimila euro, sul bancone del bar dell'aeroporto di Cagliari per la fretta di prendere il volo in partenza per Milano, ma la barista lo consegna alla Polaria che rintraccia la donna appena salita sull'aereo, restituendole il portafogli e i contanti. Il fatto è avvenuto sabato scorso nello scalo di Elmas: la curiosa vicenda è stata pubblicata oggi dall'Unione Sarda. Protagonista inconsapevole della vicenda una turista: è entrata nel bar al primo piano dell'aeroporto, davanti ai banchi del check-in, trafelata per paura di perdere il volo, ha fatto alcuni acquisti di prodotti locali e poi è corsa via verso i controlli di sicurezza. Poco dopo la barista, che stava per chiudere l'attività, ha notato il portafogli sul bancone: lo ha preso senza aprirlo e lo ha consegnato al posto di polizia raccontando che la cliente aveva detto di essere di fretta perché doveva salire su un volo. «L'agente - spiega il dirigente della Polaria, Gennaro De Filippis - ha aperto il borsellino per vedere se all'interno c'erano dei documenti e risalire così all'identità della donna. Invece ha trovato 6.275 euro e uno scontrino francese vecchiotto dove si leggeva a malapena un cognome. Si è fatto dare la lista dei passeggeri degli unici due voli in partenza e ha trovato una similitudine in un nome - racconta - così è corso verso l'aereo ma il portellone era già chiuso e il finger appena staccato: ha bussato sulla carlinga, ha parlato con il comandante e, dopo i controlli di rito, ha restituito borsellino e soldi alla signora, che è potuta partire per Milano».
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero