«Stanno crocifiggendo il collega per una frase scritta su Fb, alla faccia della democrazia. Certa politica fa proprio schifo... adesso sospendete anche me». ...
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Così, con un post su Facebook, un poliziotto in servizio alla Polfer di Castelfranco Veneto, Diego Giovine, dirigente del sindacato Coisp, ha preso le difese dell'agente Fabio Tortosa, sospeso dal lavoro per il messaggio sulla vicenda del blitz alla Diaz di Genova, che - scriveva - avrebbe rifatto «1000 volte». Giovine, intervistato dal quotidiano "Il Gazzettino", ha anche rincarato la dose: «Prima - ha detto - ti sospendono e poi ti chiedono perchè lo hai scritto. Credo sia un metodo squadrista e fascista».
Dirigente reparto mobile Cagliari trasferito a Roma. Intanto il dirigente del Reparto Mobile di Cagliari, Antonio Adornato, finito nella bufera dopo il «like» messo su un post di Fabio Tortosa in merito ai fatti della Diaz, ha già lasciato la Sardegna. Ieri sera è partito e lunedì prenderà servizio a Roma, all'ufficio ispettivo del ministero dell'Interno. Trasferimento con effetto immeditato, quindi, come era stato annunciato dal capo della Polizia Alessandro Panza. Il reparto Mobile di Cagliari, quindi, in attesa di un nuovo comandante sarà diretto dal vice dirigente Nicola Coliti. Dopo le polemiche scoppiate per il «Mi piace», Adornato non aveva voluto rilasciare alcuna dichiarazione, trincerandosi dietro un secco «no comment». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero